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Cavallo frederik horseart

ARTE PLASTICA

Cavallo Frederik il grande - Horse Frederik the big - άλογο, ο μεγάλος Frederik - Frederik el gran caballo

- Misure cm h67 x 100L - Peso Kg 4.500
Cod. W0-X02K-K7BS - E2500.

Le immagini lo ritraggono su sfondi di diversi colori per esaltarne la versatilità ed offrire vari
esempi di ambientazione.
Cavallo Nero Frederik il grande quadro scultura horse
Un cavallo, forte, potente, bello, è la proiezione dei sogni che la gente fa di se stessa, e ci permette di fuggire dalla nostra esistenza quotidiana. (P.Brown)
L'aria del Paradiso è quella che soffia tra le orecchie di un cavallo. (proverbio arabo)
Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per un cavallo! (Shakespere)
Nel montare un cavallo, noi prendiamo in prestito la libertà. (H. Thomson)
Il galoppo è la cura per ogni male. (B. Disraelli)
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso". (P. Brown)
C'è qualcosa nell'esteriorità di un cavallo che si attaglia all'interiorità di un uomo. (Sir W. Churchill)
Non esiste una così intima segretezza come tra cavaliere e cavallo. (R. Smith Surtees)
Presenza costante nella storia della civiltà, il cavallo ha accompagnato l’uomo nelle tappe fondamentali dell’evoluzione sociale. Il cavallo è uno dei soggetti iconografici più ricorrenti nella storia dell’arte di tutti i tempi e culture. Simbolo di potere, forza e soprattutto nobiltà non c’è artista che non abbia ritratto la bellezza delle sue forme e l’armonia dei suoi muscoli. Il cavallo appare nei graffiti parietali preistorici (Grotte di Caratabia, Minneo in Sicilia), in scene che propiziavano la caccia e via via fino all’epoca contemporanea che ne sente il fascino, il valore, nel genere e nel tipo di manufatto artistico.
Rappresentato spesso in relazione alle vicende umane, associato a figure militari, nello svolgimento di attività di trasporto, di lavoro, di guerra, di caccia, il cavallo è simbolo di potere e ricchezza.
Da campione nelle competizioni ippiche a compagno di svago.
Anche la mitologia ha i suoi cavalli.
I centauri sono incroci tra un cavallo e un uomo, testa e tronco umano e il resto del corpo equino, raffigurati armati di archi, clave e di lance, guerrieri feroci e brutali. Chirone, Nesso, Folo, Euritione, immortalati nel Parteneone, ricordati da Virgilio nell’Eneide e da Ovidio nelle Metamorfosi.
Dante li sprofonda all’Inferno come custodi e giustizieri dei violenti contro il prossimo. Un gruppo di centauri capitanati da Fiorenzo, vive nella foresta proibita che circonda la scuola di magia frequentata da Harry Potter.
Per la mitologia nordica il cavallo è associato al fuoco, vola verso la dimora degli dei, verso il paradiso dei popoli nordici Vichinghi (Walhalla).
Per la mitologia classica greca il cavallo è collegato all’acqua, animale tenebroso, lunare,  figlio della notte e del mistero, significa morte e vita insieme.
Pegaso cavallo alato regge i fulmini di Zeus.
Il dio Apollo guida la biga del sole tirata da quattro destrieri bianchi.
Nella Bibbia il profeta Elia è rapito in cielo su di un carro di fuoco portato in volo da quattro destrieri dorati.
Nella Naturalis historia Plinio il Vecchio racconta di alcuni “animali stravaganti” come l’unicorno,  animale dal corpo di cavallo, coda di cinghiale, testa di cervo e zampe di elefante.
Nei bestiari il Liocorno o Unicorno è un cavallo con un corno lungo e appuntito sulla fronte, velocissimo, bellissimo e magico, portatore di buoni presagi, simbolo di purezza e castità. L’Unicorno è raffigurato nell’arazzo “La dama e l’unicorno” del XV secolo esposto  nel museo di Cluny a Parigi.

MITOLOGIA
Amazzoni
Leggendarie guerriere della Cappadocia guidate dalla regina Pentesilea, che disprezzavano il sesso forte tranne che una volta l'anno per la continuazione della stirpe. Accettavano solo le figlie che poi venivano educate all'arte del combattimento e per agevolare l'uso dell'arco veniva bruciato il seno destro (che male!!!) mentre uccidevano i figli maschi. La loro regina, figlia di Marte, le guidò nella guerra di Troia contro i Greci ma poi fu uccisa da Achille.
Apollo
Dio greco molto importante, era spesso identificato con il sole, mentre la sorella Artemide, era raffigurata come la luna. Conduceva un carro trainato da quattro focosi destrieri (Eòo, Eto, Flegonte e Piròo) con il quale consentiva al sole di sorgere e tramontare.
Arione
Leggendario cavallo che poteva parlare creato da Nettuno dalla terra con un colpo di tridente. Fu regalato a diversi personaggi tra cui Ercole e Adrasto che, grazie alla velocità di Arione, fu l'unico dei re che riuscì a salvarsi dall'assedio di Tebe...
Bellerofonte
Personaggio a cui è legato il mito di Pegaso . Non riusciva però a domarlo e venne perciò aiutato da Atena, che, in sonno, gli mostrò una briglia d'oro. Bellerofonte dopo averne costruita una uguale riuscì a montare Pegaso. Grazie al cavallo alato Bellerofonte sconfisse la Chimera ed ebbe la meglio anche contro le Amazzoni e i più forti guerrieri della Licia. Ma l'eroe dubitava che gli dei esistessero realmente così un giorno cercò di raggiungere con Pegaso il cielo per vedere se quello era davvero il loro regno. Ma il cavallo non volendo compiere questo atto sacrilego fece cadere Bellerofonte che morì in seguito a quella tremenda caduta. Pegaso, fu poi affidato alla dea dell'aurora. .......
Centauri
Personaggi anch'essi mitologici rappresentanti come creature metà uomini e metà cavalli. Venivano considerati genti pericolose che portavano spesso lo scompiglio nelle città per i loro modi barbari e per il loro amore per le donne e il vino. Tra i Centauri si distingueva però Chirone che aveva difatti una diversa e più aperta mentalità. Per questo veniva considerato il più saggio e il più esperto per quanto riguardava erbe medicinali e antidoti. Giove riconoscendo quale grande personaggio fosse gli concesse l'immortalità.
Ippogrifo
Animale favoloso nato dalla fantasia di Ludovico Ariosto e descritto ne "L'Orlando furioso". E' rappresentato con il corpo di un cavallo alato e la testa di un'aquila. " Non è finto il destrier, ma naturale, Ch'una giumenta generò d'un grifo: Simile al padre avea la piuma e l'ale, Li piedi anteriori, il capo e il grifo; In tutte l'altre membra parea quale Era la madre, e chiamasi ippogrifo " (IV, 18).
Unicorno
Anche conosciuto con il nome di Liocorno è un animale favoloso raffigurato come un cavallo con un lungo corno sulla fronte attorcigliato e acuminato, barba di caprone, coda leonina, zampe pelose e zoccoli bovini. Rappresentato in molti dipinti veniva considerato nel medioevo come simbolo di castità o anche come simbolo di Cristo.
Pegaso
Pegaso è una figura della mitologia greca. È il più famoso dei cavalli alati. Secondo il mito, nacque dal terreno bagnato dal sangue versato quando Perseo tagliò il collo della Medusa. Secondo un'altra versione, Pegaso sarebbe balzato direttamente fuori dal collo tagliato della Medusa, insieme a Crisaore.

Animale selvaggio e libero, Pegaso viene inizialmente utilizzato da Zeus per trasportare le folgori fino all'Olimpo. Grazie alle briglie avute in dono da Atena, viene successivamente addomesticato da Bellerofonte, che se ne serve come cavalcatura per uccidere la Chimera. Dopo la morte dell'eroe, avvenuta per essere caduto da Pegaso, il cavallo alato ritorna tra gli dei.

Nella famosa gara di canto tra le Muse e le Pieridi, Pegaso aveva colpito con uno zoccolo il monte Elicona, che si era ingigantito fino a minacciare il cielo dopo aver udito il celestiale canto delle dee. Dal punto colpito dallo zoccolo di Pegaso nacque una sorgente, chiamata Ippocrene, o "sorgente del cavallo". Nello stesso modo, Pegaso fece scaturire una sorgente a Trezene.

Terminate le sue imprese, Pegaso prende il volo verso la parte più alta del cielo e si trasforma in una nube di stelle scintillanti che hanno formato una costellazione.

Con il nome di Pegaso sono definite numerose figure mitologiche minori, tutte deformazioni del Pegaso greco. Nella letteratura latina, Plinio descrive come Pegasi degli uccelli dell'Etiopia con teste di cavallo. Sempre Plinio descrive sotto lo stesso nome un cavallo dotato di ali e corna. Per Giulio Solino e Pomponio Mela sarebbe invece un uccello con orecchie di cavallo. In generale, ogni figura, mitologica o araldica, corrispondente ad un cavallo alato viene chiamata Pegaso.
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